
Preghiere salmi e inni da ascoltare, leggere e recitare ogni giorno come aiuto e conforto in questo tempo di Grande Tribolazione fisica e spirituale.
MAGNIFICAT


Magníficat ánima mea Dóminum,
et exsultávit spíritus meus
in Deo salvatóre meo,
quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ.
Ecce enim ex hoc beátam me dicent
omnes generatiónes,
quia fecit mihi magna, qui potens est,
et sanctum nomen eius,
et misericórdia eius in progénies et progénies
timéntibus eum.
Fecit poténtiam in bráchio suo,
dispérsit supérbos mente cordis sui;
depósuit poténtes de sede
et exaltávit húmiles;
esuriéntes implévit bonis
et dívites dimísit inánes.
Suscépit Israel púerum suum,
recordátus misericórdiæ,
sicut locútus est ad patres nostros,
Abraham et sémini eius in sæcula.
Glória Patri, et Fílio et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc et semper,
et in sǽcula sæculórum.
† Amen
L’Anima Mia magnifica il Signore
e il Mio Spirito esulta in Dio,
Mio Salvatore,
perché ha guardato l’umiltà
della Sua Serva.
D’ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno Beata.
Grandi cose ha fatto in Me
l’Onnipotente e Santo è il Suo Nome:
di generazione in generazione
la Sua Misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del Suo Braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri
del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della Sua Misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza,
per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli.
† Amen
SALVE REGINA


† Salve, Regína,
Mater misericórdiae,
vita, dulcédo et spes nostra, salve.
Ad te clamámus,
éxsules filii Evae.
Ad te suspirámus geméntes et flentes
in hac lacrimárum valle.
Eia ergo, advocáta nostra,
illos tuos misericórdes óculos
ad nos convérte.
Et Iesum, benedíctum fructum
ventris tui,
nobis, post hoc exsílium, osténde.
O clemens, o pia, o dulcis Virgo María!
† Salve, Regina,
madre di misericordia,
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo,
esuli figli di Eva;
a te sospiriamo, gementi e
piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi
tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo Seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria!
Preghiera a Nostra Signora di Lourdes


O Vergine Immacolata, Madre di Misericordia,
salute degli infermi, rifugio dei peccatori,
consolatrice degli afflitti,
Tu conosci i miei bisogni, le mie sofferenze;
degnati di volgere su di me uno sguardo propizio
a mio sollievo e conforto.
Con l’apparire nella grotta di Lourdes,
hai voluto ch’essa divenisse un luogo privilegiato,
da dove diffondere le tue grazie,
e già molti infelici vi hanno trovato il rimedio
alle loro infermità spirituali e corporali.
Anch’io vengo pieno di fiducia
ad implorare i tuoi materni favori;
esaudisci, o tenera Madre,
la mia umile preghiera,
e colmato dei tuoi benefici,
mi sforzerò d’imitare le tue virtù,
per poter partecipare un giorno,
alla tua gloria in Paradiso.
† Amen.
🙏 Pregate 3 Ave Maria
Nostra Signora di Lourdes, prega per noi.
Sia Benedetta la Santa ed Immacolata Concezione
della Beatissima Vergine Maria, Madre di Dio.

Nella devozione cattolica l’Immacolata è collegata con le apparizioni di Lourdes (11 Febbraio – 16 Luglio 1858) nelle quali la Santa Vergine Maria apparve a Bernardette Soubirous presentandosi come «L’IMMACOLATA CONCEZIONE»
Il dogma dell’Immacolata Concezione fu proclamato da Pio IX° nel 1854 con la bolla “INEFFABILIS DEUS” che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento.
INVOCAZIONE A SAN MICHELE ARCANGELO

† In nomine Patris, et Filii et Spiritus Sancti.
Sancte Michael Archangele,
defende nos in proelio;
contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium.
Imperet illi Deus,
supplices deprecamur:
tuque, Princeps militiae caelestis,
Satanam aliosque spiritus malignos,
qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo,
divina virtute, in infernum detrude.
† Amen.
† Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
San Michele Arcangelo,
difendici nella lotta;
sii nostro aiuto contro la cattiveria e le insidie del demonio.
Gli comandi Iddio,
supplichevoli ti preghiamo:
tu, che sei il Principe della milizia celeste,
con la forza divina rinchiudi nell’inferno Satana
e gli altri spiriti maligni
che girano il mondo
per portare le anime alla dannazione.
† Amen.
PIO ESERCIZIO DELLA VIA CRUCIS
Condotto da Don Alessandro Maria Minutella
PARTECIPIAMO INSIEME AI FEDELI DELLA CAPPELLA DOMINA NOSTRA
PREGHIERA DI LIBERAZIONE
Preghiamola con fede insieme a Don Alessandro M. Minutella
Preghiera esorcismo di liberazione dagli influssi delle vessazioni demoniache, causati dall’odio, dall’invidia e dalle maledizioni di conoscenti, amici, parenti e membri stessi della nostra famiglia.
Gloria, laus et honor – Inno in onore di Cristo Re

“L’Arpa Dei” canta nel proprio arrangiamento l’inno “Gloria, laus et honor”, l’antico inno della Domenica delle Palme, che viene cantato durante l’ingresso solenne in chiesa dello stesso giorno.
L’inno fu composto già nel IX° secolo dal vescovo franco Teodolfo di Orléans e da lì arrivò a Roma, dove divenne parte integrante della liturgia.
Le registrazioni audio e video sono state effettuate da Harpa Dei a Gerusalemme. Il filmato mostra Betfage, il luogo in cui Gesù cavalcò l’asino, il Monte degli Ulivi sopra Gerusalemme e poi la Valle del Kidron sotto le mura della città.
In altre parole, il percorso che Gesù stesso fece in quel giorno glorioso in cui fu riconosciuto dal suo popolo come Re e Messia.
Traduzione del canto in italianO

Gloria, lode e onore a te, Re Cristo Redentore,
Al quale una schiera di fanciulli cantò l’Osanna devoto.
D’Israele tu sei il Re, di David la nobile prole;
Tu che vieni, Re benedetto, nel nome del Signore.
Nel più alto dei cieli, ti loda tutta la schiera celeste;
E l’uomo mortale insieme, e tutte le cose create.
Il popolo ebreo ti venne incontro con le palme;
Eccoci dinanzi a te con la preghiera, il voto, gli inni.
A te che andavi alla tua passione essi pagavano il loro tributo di lode.
Noi ora innalziamo i nostri canti a te che regni glorioso.
Essi ti furono graditi, gradisci la nostra devozione;
Re buono, Re clemente al quale piace tutto ciò che è bene.

SALMI RESPONSORIALI
Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi, non indugia nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli stolti; ma si compiace della legge del Signore, la sua legge medita giorno e notte.

Dal salmo 1 al salmo 11
Dal salmo 12 al salmo 20
Dal salmo 21 al salmo 30
Dal salmo 31 al salmo 37
Dal salmo 38 al salmo 46
Dal salmo 47 al salmo 56
Dal salmo 57 al salmo 68
Dal salmo 69 al salmo 76
Dal salmo 77 al salmo 82
Dal salmo 83 al salmo 89
Dal salmo 90 al salmo 102
Dal salmo 103 al salmo 108
Dal salmo 109 al salmo 118
salmo 119
Dal salmo 120 al salmo 138
Dal salmo 139 al salmo 150
Qui di Seguito i tre salmi che andrebbero pregati tutti i giorni per impetrare la Misericordia dell’Altissimo
SALMO 22
La supplica elevata a Dio Padre da Nostro Signore Gesù Cristo durante la Sua agonia e morte sulla Croce per la nostra redenzione.
SALMO 51 – MISERERE
Il canto del Miserere è inserito nelle celebrazioni della Settimana Santa, in particolare nell’Ufficio delle Tenebre.
SALMO 91
Potentissima Invocazione del Re Davide per ricevere la protezione dell’Altissimo, in questi tempi di grande lotta spirituale contro il maligno.
RECITIAMOLO OGNI GIORNO DA SOLI O INSIEME AI NOSTRI AMICI E FAMILIARI!
Stella Caeli

Canto Gregoriano per i tempi di pestilenza.
Cantato da padre Matteo Ferraldeschi O.F.M.
CORONCINA ALLA DIVINA MISERICORDIA

Il 22 Febbraio 1931 Gesù apparve in Polonia, nel convento di Plok, a Santa Faustina Kowalska e le affidò il messaggio della devozione alla Divina Misericordia.
Assicurando una pioggia di Grazie Spirituali dal Cielo a chiunque l’avvesse pregato con fede e in stato di grazia, specialmente alle 3:00 del mattino e del pomeriggio a ricordo del Sacrificio di Nostro Signore Cristo sulla Croce.
SACRO MANTO AL PATRIARCA SAN GIUSEPPE

Il mese di marzo è dedicato a San Giuseppe, si recita il Sacro Manto tutti i giorni, per 30 giorni, per chiedere la protezione del Santo e la grazia che ci sta più a cuore. …Recitiamolo insieme!
INNO AKATHISTOS IN ONORE ALLA MADRE DI DIO
Questo è uno tra i più struggenti inni sacri che la chiesa cattolica orientale di rito greco-bizantino dedica alla Madonna, la Theotokos (Madre di Dio).
Stupendamente condotto da Don Alessandro Maria Minutella e divinamente cantato dal coro angelico di Radio Domina Nostra.
Talmente ardente e solenne che in alcuni passaggi mi ha fatto letteralmente accapponare la pelle! Bergoglio e gli altri accoliti della falsa chiesa della misericordia lo dovrebbero ascoltare, anche se temo che difficilmente potrebbero essere in grado di coglierne la sua angelica bellezza.
Loro purtroppo non sono avvezzi a cantare, men che meno a portare la Croce!
Questi consacrati invece, benché rabbiosamente spogliati del loro sigillo sacerdotale dagli aguzzini della falsa Chiesa dell’inclusione, sono quei pastori fedeli, quelle anime sante innamorate di Cristo e della Sua Dolcissima Madre, di cui la Casa Santa di Dio avrebbe tanto bisogno e che invece allontana, perseguita e deride, mentre promuove e incensa i suoi burattini ambigui, melliflui e faziosi, che con liturgie ridicole e celebrazioni blasfeme massacrano la devozione e demoliscono la fede!
GUARIGIONE DELL’ALBERO GENEALOGICO
Preghiere di liberazione da tendenze, azioni e comportamenti cattivi provenienti dai nostri antenati.

† Pater, Ave, Gloria
Gesù, liberaci da tutte le tendenze, abitudini cattive presenti nel nostro albero genealogico: le tendenze al gioco, allo sperperare, al bere, alla droga, alla grettezza, al furto.
Dacci autorità a porre fine ad ogni incorreggibile cattiva abitudine. Liberaci, o Signore. Liberaci da tutte le devianze sessuali presenti nel nostro albero genealogico: violenza sessuale, incesti, omosessualità, pedofilia, prostituzione.
Dacci forza per infrangere queste catene di vincoli maligni. Liberaci, o Signore. Liberaci da tutti gli idoli che hanno adorato le nostre generazioni precedenti: il denaro, il potere, il piacere, la casa, i terreni, i gioielli, i titoli. Taglia i vincoli che ci legano a questi casi di idolatria.
Noi scegliamo di servire solo Te, vero Dio, e di vivere secondo la tua parola. Liberaci, o Signore. Liberaci da tutta la corruzione e la violenza dei nostri antenati che sono stati truffatori, sfruttatori, torturatori, ricattatori, criminali.
Rompi in noi i legami di vendetta, di comportamento violento, di ira e di malignità. Liberaci, o Signore. Liberaci da tutto il male compiuto dai nostri antenati spinti dall’odio: odio verso gli altri, verso se stessi, verso Dio, odio razziale, fanatismo religioso.
Poni fine in noi a tutte le radici dell’odio. Rendi ora il nostro albero genealogico pieno di uomini e donne ricolmi di amore, datori di vita e salute, di amore e bontà. Liberaci, o Signore.
Gesù, abbiamo pregato per l’albero genealogico affinché noi, i vivi, siamo separati dalle influenze negative dei nostri antenati e loro, i defunti, abbiano il perdono e le grazie necessarie per entrare nella felicità della vita eterna.
Tu hai ascoltato la nostra preghiera. Ci guarirai tutti, vivi e defunti. Ci renderai sani e santi.
Grazie, della tua presenza in mezzo a noi. Grazie, per la tua misericordia verso di noi e i nostri antenati. Ora non pensiamo più alla nostra cattiveria e ai peccati dei nostri antenati, ma pensiamo al tuo amore e alla tua bontà.
Tu ci ami e ci liberi da ogni negatività e da ogni sofferenza. Ci dai ogni aiuto perché vuoi che tutti noi, vivi e defunti, siamo sempre con Te nella luce, nella pace, nella gioia eterna.
† Amen

CORONCINA DEI SETTE DOLORI DI MARIA

LA MADONNA NELLA APPARIZIONI A KIBEHO CHIEDE LA CORONA DEI SETTE DOLORI:
“Se reciterete questo rosario, meditandolo, allora avrete la forza di pentirvi. Oggi molti non sanno più chiedere perdono. Essi mettono di nuovo il Figlio di Dio sulla croce. Per questo ho voluto venire a ricordarvelo, soprattutto qui in Rwanda, perché qui ci sono ancora persone umili, che non sono attaccate alla ricchezza e ai soldi”.

† In nómine Patris et Fílii et Spíritus Sancti. Amen – Pater Noster
PRIMO DOLORE:
Il santo vecchio Simeone profetizza alla Santa Vergine la «spada» del dolore.
Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima» (Lc 2, 34-35).
Maria Santissima offre Gesù a Dio Padre, offre la Vittima pura, santa e immacolata, e con Lui offre se stessa, chiamata ad essere la Corredentrice universale: per questo Gesù sarà Vittima crocifissa e Lei avrà l’anima trapassata dalla «spada» del dolore per tutti i peccati del mondo.
† Ave Maria.
† Madre di ogni bene, rammentaci la Passione di Gesù con le Tue pene.
SECONDO DOLORE:
La fuga in Egitto per salvare Gesù Bambino dalla morte.
Un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo». Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto. (Mt 2, 13-14). Morto Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e va’ nel paese d’Israele; perché sono morti coloro che insidiavano la vita del bambino». (Mt 2, 19-20).
Maria Santissima fugge in esilio con S. Giuseppe per salvare la vita di Gesù Bambino minacciato di morte. Il dramma di dolore dell’esilio di Maria Santissima è grazia di sostegno per tutti noi «esuli figli di Eva» chiamati, da questa terra di esilio, alla Patria dei cieli, a cui arrivare per la via della Croce, da Lei sostenuti e confortati.
† Ave Maria.
† Madre di ogni bene, rammentaci la Passione di Gesù con le Tue pene.
TERZO DOLORE:
Maria smarrisce e ritrova Gesù nel Tempio.
Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». (Lc 2, 43-44, 46, 48)
Maria Santissima soffre un’angoscia terribile per lo smarrimento di Gesù a Gerusalemme. Per tre giorni Ella ricerca il Figlio, e lo ritrova nel Tempio. Smarrire Gesù, perdere Gesù: è la più grande disgrazia che ci possa capitare, perché solo Lui è la Via, la Verità e la Vita; perciò bisogna subito ricercarlo e ritrovarlo nel Tempio, nella Casa del Signore, accostandosi ai Sacramenti della Confessione e della Comunione.
† Ave Maria.
† Madre di ogni bene, rammentaci la Passione di Gesù con le Tue pene.
QUARTO DOLORE:
Maria incontra il Figlio Gesù sulla via del Calvario.
Voi tutti che passate per la via, considerate e osservate se c’è un dolore simile al mio dolore. (Lm 1, 12). «Gesù vide sua Madre lì presente» (Gv 19, 26).
Maria Santissima incontra Gesù sulla strada del Calvario e percorre con Lui il cammino doloroso fino al Golgota, portando nel cuore la Croce di Gesù come una «spada» che penetra sempre più a fondo nella sua anima per la redenzione dell’umanità peccatrice. Con Maria Addolorata seguiamo anche noi Gesù portando la Croce della nostra salvezza.
† Ave Maria.
† Madre di ogni bene, rammentaci la Passione di Gesù con le Tue pene.
QUINTO DOLORE:
Maria soffre sul Calvario la Crocifissione e Morte di Gesù.
“Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero Lui e i due malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. Stavano presso la croce di Gesù sua Madre, la sorella di sua Madre, Maria di Clèofa e Maria di Magdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». (Gv. 19,25-27).
Maria Santissima l’Addolorata è presente alla Crocifissione e Morte di Gesù e soffre nel suo cuore di Madre tutti gli strazi del corpo di Gesù inchiodato alla Croce, abbeverato di fiele, trafitto al costato. Qui la «spada» del dolore ha trapassato tutta l’anima di Maria, ma Ella ha offerto tutto sempre unita al Figlio Redentore come Corredentrice universale di salvezza. Ella voglia stampare nelle nostre anime l’immagine del Crocifisso.
† Ave Maria.
† Madre di ogni bene, rammentaci la Passione di Gesù con le Tue pene.
SESTO DOLORE:
Maria riceve tra le braccia Gesù deposto dalla Croce.
Venuta ormai la sera, poiché era la Parasceve, cioè la vigilia del sabato, Giuseppe d’Arimatea, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anch’egli il regno di Dio, con coraggio andò da Pilato e chiese il corpo di Gesù. (Mc 15, 37-39).
La Madonna riceve fra le braccia il Suo Gesù deposto dalla Croce. Questa è l’immagine della Pietà. Ma è anche l’immagine della Maternità Sacerdotale della Corredentrice che offre al Padre la Vittima divina, Ostia di salvezza per ogni umana creatura. O Madre pietosa, tieni anche noi fra le Tue Braccia per offrirci a Dio.
† Ave Maria.
† Madre di ogni bene, rammentaci la Passione di Gesù con le Tue pene.
SETTIMO DOLORE:
Maria Santissima l’Addolorata assiste alla deposizione di Gesù nel sepolcro.
“Egli lo avvolse con il lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare una pietra all’entrata del sepolcro.” (Mc. 15, 46-47).
Maria Santissima assiste alla sepoltura del corpo di Gesù e attende con fede incrollabile la Sua Resurrezione. Il sepolcro di Gesù è un sepolcro di vita e di gloria, e così sarà del sepolcro di ogni redento che accoglie il Redentore, mentre il sepolcro di chi rifiuta Cristo sarà sepolcro di perdizione eterna. Madre Addolorata, deponi anche noi nel sepolcro di Gesù per risorgere un giorno come Lui alla vita eterna.
† Ave Maria.
† Madre di ogni bene, rammentaci la Passione di Gesù con le Tue pene.

GRAZIE E BENEFICI CONCESSI
A CHIUNQUE PREGHI CON FEDE E DIFFONDA QUESTA PIA DEVOZIONE
La Madre di Dio rivelò a Santa Brigida di Svezia che chiunque reciti sette “Ave Maria” al giorno meditando sui suoi dolori e sulle sue lacrime e diffonda questa devozione, godrà dei seguenti benefici:
- La pace in famiglia.
- L’illuminazione circa i misteri divini.
- L’accoglimento e la soddisfazione di tutte le richieste purché siano secondo la volontà di Dio e per la salvezza della sua anima.
- La gioia eterna in Gesù e in Maria.
NOVENA DELL’IMMACOLATA

Liturgia tradizionale Gregoriana con Solenne Benedizione Eucaristica
CELEBRAZIONE SUL CANALE YOUTUBE DI RADIO DOMINA NOSTRA E OFFICIATA DA DON ALESSANDRO MARIA MINUTELLA
UN SEGNO GRANDIOSO APPARVE NEL CIELO:
(AP. 12, 1)
Una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle.
Santa Messa, Santo Rosario, Litanie Lauretane e Preghiera a San Michele Arcangelo
Novena all’Immacolata (2° giorno), S. Messa (S. Andrea apostolo), S. Rosario (Misteri della Gloria)
Novena all’Immacolata, S. Messa, S. Rosario (Misteri della Gloria) e Litanie Lauretane
Novena all’Immacolata, S. Messa, S. Rosario (Misteri della Gloria) e Litanie Lauretane
Novena all’Immacolata e Santa Messa, (S. Francesco Saverio)
Novena all’Immacolata e Santa Messa, (S. Pietro Crisologo), S. Rosario (Misteri della Gloria) e Litanie Lauretane
Novena All’Immacolata e Santa Messa (IIa Domenica d’Avvento)
Novena, Santa Messa, Santo Rosario, Litanie Lauretane e Preghiera a San Michele Arcangelo
Novena, Santa Messa, Santo Rosario (misteri della Gloria), Litanie Lauretane
Pater Noster in Latino
Recitiamolo insieme a S. Giovanni Paolo II°
Credo CANTATO in Latino
Solennità dell’Epifania del Signore A.D. 2013
Cantiamolo anche noi insieme al Santo Padre Benedetto XVI°
MUSICA GREGORIANA

Missa ” CUM JUBILO”, Canto Gregoriano, Giovanni Vianini, Schola Gregoriana Mediolanensis, Milano, Italia
LETTURE DELLA SANTA BIBBIA
APOCALISSE 15

La dottrina della Santissima Trinità; dal Libro dell’Apocalisse di San Giovanni Apostolo
IL MIRACOLO DEL ROSARIO
Miracle of the Rosary, inno alla Madonna scritto da Jesse Lee Denson e meravigliosamente interpretato da Elvis Presley.
Elvis non era cattolico e non fu un modello né castità né di fedeltà coniugale, tuttavia non abbandonò mai un sincero rispetto a Cristo, mostrandolo con umiltà di fronte al mondo intero. Nel cantare questo inno di lode alla Madonna ha di fatto professato la sua fede in Maria Santissima Madre di Dio e dei cristiani.


