
Triduo alla Madonna di Guadalupe per invocare protezione e ricevere grazie dalla Virgen Morenita, la cui immagine restò miracolosamente impressa sul mantello di Juan Diego un contadino azteco convertito al cristianesimo.
La Madonna di Guadalupe scelse proprio quel posto per visitare i suoi figli e li volle rimanere.
Nelle sue apparizioni a Juan Diego Cuauhtlatoatzin, chiedeva, infatti, che si costruisse una Chiesa a Lei dedicata, dove potessero ritrovarsi i fedeli, e così accadde.
Madonna di Guadalupe: la storia della sacra tilma
La tilma (anche quella su cui possiamo ammirare la Madonna di Guadalupe) è un mantello, costituito da due teli di fibra d’agave, cuciti assieme.
L’immagine della Madonna di Guadalupe apparsa sulla tilma di Juan Diego Cuauhtlatoatzin reca i colori dell’attuale bandiera messicana ed ha in vita una fascia annodata di colore viola, che per gli antichi abitanti del luogo era simbolo di maternità.
Ad oggi, nessuno è riuscito a spiegare come sia potuta rimanere impressa questa effigie della Santa Vergine che, da quasi cinque secoli e dopo aver subito diversi attentati, ancora si conserva incorrotta nel Santuario situato sul monte del Tepeyac a Città del Messico, dove ogni giorno accorrono per venerarla migliaia di pellegrini da ogni angolo della terra.
NOTA: – QUI – IL TRIDUO IN FORMA CLASSICA CON LITANIE IN LATINO A CURA DI DON A. MINUTELLA

TRIDUO DI INVOCAZIONE alla Madonna di Guadalupe
PRIMO GIORNO (Mercoledì 9 Dicembre)
† Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo …
† Pater, Ave, Gloria
Oh, Santissima Signora di Guadalupe! Quella corona con la quale cingi il Tuo Sacro Capo, dichiara che Sei padrona dell’universo. Lo Sei, Signora, perché come Figlia, come Madre e come Sposa dell’Altissimo Hai un assoluto Potere e un giusto diritto su tutte le creature.
Per questa ragione, anch’io sono Tuo: anch’io appartengo a Te con i Tuoi mille Titoli e in questa occasione mi dono a Te, riconoscendo un altro dei Tuoi titoli, quello di Patrona e Regina delle Americhe, con il Nome di Nostra Signora e Madre di Guadalupe.
Vedi dunque che, prostrato qui davanti al trono della Tua maestà, Ti scelgo per Mia Regina e Mia Signora e per questo motivo voglio raddoppiare il dominio che Tu hai su di me, voglio dipendere da Te e voglio che i disegni che ha su di me la Divina Provvidenza passino per le Tue Mani.
Disponi di me come più Ti aggrada; voglio che tutti gli eventi e le vicissitudini della mia vita, avvengano per mezzo Tuo e grazie alla Tua benevolenza, confido che saranno volti al bene della mia anima e a Onore e Gloria di quel Signore che tanto si compiace che tutti Ti riconoscano come Loro Regina.
Che cosa posso pensare nel vederti vicino ai raggi del sole, se non che Sei così intimamente legata al Sole della Divinità?
In Te c’è quella Luce, Luce di Grazia e Santità.
Che cosa posso pensare, se non che Sei immersa nel mare delle Divine perfezioni e Grazie e che Dio ti ha sempre nel Suo Cuore? Se non che una così eccelsa felicità, o Mia Signora, sia per il mio bene.
Io, pertanto, rapito dalla gioia che hai suscitato in me, mi presento davanti al Trono della Tua Sovranità, supplicandoti di inviare al mio cuore uno dei Tuoi raggi ardenti: illumina con la Tua luce la mia mente, accendi con la Tua luce la mia volontà.
Fai in modo che io sia possa persuadermi che mi sto illudendo miseramente quando amo qualunque cosa che non sia il Mio Dio e quando non amo Te, per Gesù.
Quanto bene sappiamo che Tu sei la nostra Avvocata davanti al tribunale di Dio, perché quelle bellissime Mani che non smettono mai di beneficiarci, le unisci sul petto nell’atteggiamento di chi supplica e prega, facendoci così vedere che dal Trono di Gloria, dove siedi come Regina degli Angeli e degli uomini, svolgi anche il ruolo di avvocata, pregando ed intercedendo per noi.
Con quali sentimenti di riconoscenza e di gratitudine potrò mai ripagare tanta dolcezza?
Siccome nel mio cuore non ho risorse sufficienti per farlo, ricorro a Te perché Tu mi arricchisca con i doni preziosi di una carità ardente e fervorosa, di un’umiltà profonda e di una pronta obbedienza al Signore.
Moltiplica le Tue suppliche, moltiplica le Tue Preghiere e non smettere di chiedere all’Onnipotente di farmi Suo e che per il felice successo della Tua intercessione, mi conceda di venire a renderti grazie nella Gloria. Amen.
NOSTRA SIGNORA DI GUADALUPE, PREGA PER NOI
(da recitare 3 volte)
SECONDO GIORNO (Giovedì 10 Dicembre)
† Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo …
† Pater, Ave, Gloria
Oh, Santissima Maria di Guadalupe! Se un angelo del cielo ha il grande onore di stare ai Tuoi piedi e a prova della sua gioia apre le braccia e stende le ali per formare un tetto alla Tua Maestà, che cosa devo fare io per manifestare la mia venerazione per la Tua persona, se non offrirti il mio cuore e la mia anima affinché santificandola con i piani divini, diventi un trono degno della Tua Sovranità?
Degnati, Signora, di accettare questo dono: non disprezzarlo come indegno, perché il merito che gli manca a causa della mia miseria e povertà, lo ricompenserò con la buona volontà e con i buoni propositi.
Vieni a visitare il mio cuore e vedrai che non lo muovono altre ali se non quelle del desiderio di essere Tuo e il timore di offendere il Tuo Figlio Divino. Forma il Tuo Trono nel mio cuore e così non si corromperà degradando nella colpa e non diventerà schiavo del demonio.
Fa che dentro di esso non dimorino che Gesù e Maria.
Benedetta la mano di quel Dio che seppe unire in Te così tanta bellezza con una purezza tanto eccelsa e con lo sfoggio luminoso e fecondo di una dolcissima umiltà.
Quale altro vestito spetterebbe a chi È come il Cielo per la Sua bellezza, se non uno tutto fatto di stelle? Con che cosa potrebbe adornarsi una bellezza tutta celeste, se non con il brillio di virtù così elevate e splendenti come le Tue?
Io, Signora, resto assorto in una bellezza tanto amabile e vorrei che i miei occhi fossero sempre puntati su di Te, cosicché il mio cuore non si lasci attrarre in altri sentimenti, ma solo nell’amore a Te.
Questi astri splendenti di cui Sei adornata, infondano in me un’ardente e fervente carità, finché ami con tutto il mio cuore e con tutte le mie forze il mio Dio e dopo Dio, Te quale unico Essere degno di essere amato da ognuno di noi.
Come ben si addice alla Tua Sovranità la luna che fa da tappeto ai Tuoi Sacri Piedi!
Hai calpestato con col tuo piede invincibile le vanità del mondo, mantenendoti superiore a tutto il creato e non hai mai patito il declino della benché minima imperfezione: prima del Tuo primo istante Tu fosti la piena di Grazia.
Misero me, o Signora, che non so mantenere i propositi che faccio, che non ho stabilità nella virtù e sono costante solo nelle mie cattive abitudini. Compatiscimi, Madre amorevole e tenera, e siccome nella mia incostanza sono come la Luna, che io possa essere anche come quella Luna che sta sotto ai Tuoi Piedi, sempre saldo nella Tua devozione e nel Tuo amore, per non patire la fase calante della colpa.
Fa che io sia sempre con Te per amore e per devozione e allora non temerò più di languire nel peccato, ma cercherò di offrirmi pienamente ai miei doveri, detestando di cuore tutto ciò che reca offesa a Dio.
Amen.
NOSTRA SIGNORA DI GUADALUPE, PREGA PER NOI
(da recitare 3 volte)
TERZO GIORNO (Venerdì 11 Dicembre)
† Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo …
† Pater, Ave, Gloria
Oh, Santissima Vergine di Guadalupe! Vedo in questo tuo bellissimo ritratto qualcosa che mi porta a conoscere le alte perfezioni con cui il Signore creò la Tua Purissima Anima.
Questa tela grossolana e miserevole, un povero ma beato mantello su cui si vede stampata la Tua singolare bellezza, dimostra chiaramente la profonda umiltà che servì da base e fondamento alla Tua stupefacente Santità.
Non hai disdegnato di scegliere la povera tilma di Juan Diego, perché su di essa fosse impresso il Tuo Volto, che è incanto per gli Angeli, miracolo per gli uomini e suscita l’ammirazione di tutto l’universo.
Quindi, perché io non dovrei aspettarmi dalla Tua benignità che la povertà e la miseria della mia anima non siano d’intralcio affinché Tu vi imprima la Tua bellissima immagine?
Io te lo chiedo, Signora, e a questo scopo ti offro la ruvida tela del mio cuore.
Prendilo, Signora nelle Tue Mani e non lasciarlo mai, perché il mio desiderio è che non faccia altro che amarti e amare Dio.
Quanto misteriosa e saggia fu la Mano dell’Artefice Supremo quando ricamò il Tuo vestito con quel bordo d’oro finissimo, che tutto lo decora. Egli alludeva senza dubbio al metallo prezioso della carità e dell’amore di Dio, con i quale tutte le Tue Opere sono state adornate.
Accogli nel Tuo cuore pietoso chi è tanto miserabile, stringi la mano a chi è caduto e Ti invoca per potersi rialzare; effondi la tua gloria su di me e avendo visto la mia miseria conformala sempre di più alla Tua compassione e misericordia.
Che cosa sarà mai impossibile al Tuo potere se, moltiplicando i prodigi, né la grossolanità né la semplicità del tessuto sono stati da impedimento al formarsi della TUA AMABILE FIGURA, che nemmeno la voracità del tempo è riuscita a cancellare e neanche la crudeltà dell’uomo è riuscita a distruggere dopo quasi cinque secoli?
Questo è un forte motivo che incoraggia la mia fiducia, che mi spinge a implorarti e a supplicarti, e Tu, aprendo il Tuo cuore e ricordando l’ampio potere che Ti ha dato l’Onnipotenza del Signore per favorire i mortali, degnati di imprimere nella mia anima l’immagine dell’Altissimo che Ha cancellato le mie colpe!
Non considerare la mia indegnità, ma degnati solo di guardarmi, perché la mia unica speranza, dopo Gesù, sei Tu Santissima Vergine Maria.
Amen.
† Salve Regina …
PREGHIERA DI CONSACRAZIONE ALLA MADONNA DI GUADALUPE
(Sabato 12 Dicembre)

O Vergine Immacolata, Madre del vero Dio e Madre della Chiesa!
Tu, che da questo luogo manifesti la tua clemenza e la tua compassione
verso tutti coloro che chiedono la tua protezione,
ascolta la preghiera che con filiale fiducia ti rivolgiamo
e presentala davanti al tuo Figlio Gesù, unico nostro Redentore.
Madre di Misericordia, Maestra del sacrificio nascosto e silenzioso,
a te, che ci vieni incontro, noi peccatori consacriamo
in questo giorno tutto il nostro essere e tutto il nostro amore.
Ti consacriamo anche la nostra vita, il nostro lavoro,
le nostre gioie, le nostre infermità ed i nostri dolori.
Concedi la pace, la giustizia e la prosperità ai nostri popoli,
poiché tutto quello che abbiamo e che siamo
lo affidiamo alle tue cure, Signora e Madre nostra.
Vogliamo essere completamente tuoi e percorrere con te il cammino
di una piena fedeltà a Gesù Cristo nella sua Chiesa:
tienici sempre amorevolmente per mano.
Vergine di Guadalupe, Madre delle Americhe,
ti preghiamo per tutti i vescovi, affinché guidino i fedeli
per i sentieri di una intensa vita cristiana,
di amore e di umile servizio a Dio e alle anime,
guarda quanto è grande la messe, ed intercedi presso il Signore
perché infonda fame di santità in tutto il popolo di Dio
e conceda abbondanti vocazioni di sacerdoti e di religiosi,
forti nella fede e zelanti dispensatori dei misteri di Dio.
Concedi ai nostri focolari la grazia di amare e di rispettare
la vita che comincia, con lo stesso amore con il quale
Tu concepisti nel tuo seno la vita del Figlio di Dio.
Vergine Santa Maria, Madre del Bell’Amore,
proteggi le nostre famiglie, affinché restino sempre unite
e benedici l’educazione dei nostri figli.
Speranza nostra, guardaci con pietà,
insegnaci ad andare continuamente a Gesù
e, se cadiamo, aiutaci a risollevarci, a tornare a Lui,
per mezzo della confessione delle nostre colpe e dei nostri peccati
nel Sacramento della Penitenza, che dà tranquillità all’anima.
Ti supplichiamo di concederci un amore molto grande
per tutti i santi Sacramenti, che sono come i segni
che tuo Figlio ci ha lasciato sulla terra.
Così, Madre Santissima, con la pace di Dio nella coscienza,
con i nostri cuori liberi dalla malizia e dall’odio,
potremo portare a tutti la vera gioia e la vera pace,
che ci vengono da tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo,
che con Dio Padre e lo Spirito Santo vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen
S. Giovanni Paolo II, Giovedì 25 gennaio 1979 | Inizio V.A. nella Repubblica Dominicana

TRIDUO IN VERSIONE CLASSICA CON LITANIE LAURETANE IN LATINO A CURA DI DON ALESSANDRO MINUTELLA. PUBBLICATO SU RADIO DOMINA NOSTRA

TRIDUO ALLA B.V.M. DI GUADALUPE
(da recitare con Fede e in Grazia di Dio dal 9 all’11 Dicembre)
V. Deus, ☩ in adiutorium meum intende.
R. Domine, ad adiuvandum me festina.
Gloria Patri …
Sub tuum praesidium confugimus, sancta Dei Genitrix, nostras deprecationes ne despicìas in necessitatibus nostris, sed a perculis cunctis libera nos semper, Virgo gloriosa et benedìcta.
V. Dìgnare me laudare te Virgo sacrata.
R. Da mihi virtutem contra hostes tuos.
Atto di contrizione
Amorosissimo Dìo Trino ed Uno, Padre, Figliuolo e Spirito Santo, nel quale credo, quale amo, e nel quale spero, conosco che essendo Voi mio Padre non vi ho amato, essendo mio Redentore vi ho disprezzato, essendo mio Benefattore, non vi ho corrisposto, ma già, Signore, pentito de’ miei falli, confesso il gran torto che vi ho fatto, e propongo fermamente non più peccare, e di amarvi sopra ogni cosa, solo perché siete infinitamente buono, e degno di essere amato.
Perdonatemi, mio Dio e spero nella vostra infinita misericordia, e nella intercessione di Maria Santissima, che sì mi perdonerete e mi darete la grazia che istantemente vi chiedo di non più offendervi. Così sia .
All’Eterno Padre
Clementissimio Eterno Padre, che voleste essere imitato dalla vostra Santissima Figlia di mandare la sua Immagine al mondo per amore degli uomini e rimedio in tutte le nostre necessità, vi ringraziamo per questo singolare favore, e per quella potenza che avete data alla vostra Primogenita.
E voi, Santissima Vergine di Guadalupe, vi preghiamo, che siccome Iddio Padre colla sua onnipotenza vi fece potentissima, così Voi nell’ora della nostra morte usaste della vostra potenza cacciando lungi da noi ogni podestà infernale.
Così sia.
Pater, Ave, Gloria
Ave Filia Dei Patris,
Ave Mater Dei Filii,
Ave Sponsa Spiritus Sancti.
Ave Templum totius Sanctissimae Trinitatis.
Maria Mater gratiae, Mater misericordiae.
Tu nos ab hoste protege, et mortis hora suscipe.
Al Divin Figlio
Amantissimo Redentor nostro, Figlio Unigenito dell’Eterno Padre, e vero Figlio di Maria Vergine, vi ringraziamo per avere la vostra Santissima Madre preso ad imitarvi, venendo come Voi al mondo per amore degl’uomini, e salvazione dei peccatori, e per quella Sapienza che gli avete comunicata.
E Voi Madre Santissima di Guadalupe, vi preghiamo, che siccome il Figliuolo di Dio, vi comunicò tanta chiarezza di cognizione, e Sapienza, che n’illustrate tutto il Cielo, così Voi nella nostra morte ci date tanto lume, e ci fortifichiate con fede sì viva, che non cadiamo in alcun inganno ed errore.
Pater, Ave, Gloria
Ave Filia Dei Patris,
Ave Mater Dei Filii,
Ave Sponsa Spiritus Sancti.
Ave Templum totius Sanctissimae Trinitatis.
Maria Mater gratiae, Mater misericordiae.
Tu nos ab hoste protege, et mortis hora suscipe.
Allo Spirito Santo
Amabilissimo Spirito Santo, centro dell’amore eterno, e Sposo della Vergine Maria, che voleste esser imitato dalla vostra carissima Sposa nello scendere che fece in terra piena di celestial fuoco per accendere i cuori raffreddati degl’uomini nell’amor Divino, vi ringraziamo per questo benefizio, e per quella ardente carità con che infiammaste il suo purissimo cuore.
E Voi, amabilissima Regina, vi preghiamo, che siccome lo Spinto Santo v’infuse la pienezza dell’amor suo, cosi Voi in estremo della vita nostra c’istilliate tanta dolcezza d’amor Divino, che resti temperata tutta l’amarezza dell’agonia. Così sia.
Pater, Ave, Gloria
Ave Filia Dei Patris,
Ave Mater Dei Filii,
Ave Sponsa Spiritus Sancti.
Ave Templum totius Sanctissimae Trinitatis.
Maria Mater gratiae, Mater misericordiae.
Tu nos ab hoste protege, et mortis hora suscipe.
A Maria Santissima
O Vergine benedetta fra tutte le Donne, ci mancano le voci per poter ringraziarvi per il singolarissimo beneficio, che ci avete fatto nel darci la vostra Sacratissima Immagine di Guadalupe.
Il giorno in cui siete comparsa nel nuovo mondo ben può dirsi giorno di salute, giorno di grazia. Siete l’onore del genere umano, l’allegrezza del Paradiso, la gloria di Dio, la Salute del popolo nostro.
Siete venuta qual risplendente Aurora, a cercare in terra un Tempio, in cui collocare la vostra Immagine, quasi che non contenta di regnare in Cielo, vogliate ancora abitare con noi in terra.
E che merito avevamo noi sopra tanti altri Popoli, e Nazioni, per avere voluto darci un segno tanto singolare del vostro amore? Ah sia infinitamente benedetto Iddio, che cosi ha voluto, siate pur benedetta, Vergine Maria, che nonostante la nostra ingratitudine, vi mostrate così sollecita del nostro bene.
Fate dunque Vergine Clementissima, giacché avete avuta tanta bontà, che la vostra Immagine sia il rifugio, l’asilo, e la nostra protezione nelle calamità così pubbliche, come private, che si allontani da noi la guerra, la pestilenza, la fame, i terremoti, e tutti quei flagelli, che pur troppo andiamo ogni dí meritando e pregate per la Santa Chiesa, esaudite le suppliche di tutti quelli, che vi invocano:
Ricordatevi, che siete la nostra Avvocata, la nostra Madre, e come tale in voi mettiamo tutta la nostra, confidenza, a Voi meniamo tutta la nostra confidenza, a voi ricorriamo, e da Voi speriam, che ci otterrete dal vostro Figliuolo il perdono dei peccati, e la perseveranza finale.
Amen.
Salve Regina …
LITANIE LAURETANE
Kýrie, eléison.
Christe, eléison.
Kýrie, eléison.
Christe, audi nos.
Christe, exáudi nos.
Pater de cælis, Deus, miserére nobis.
Fili, Redémptor mundi, Deus, miserére nobis.
Spíritus Sancte, Deus, miserére nobis.
Sancta Trínitas, unus Deus, miserére nobis.
Sancta María, ora pro nobis.
Sancta Dei Génetrix, ora pro nobis.
Sancta Virgo vírginum, ora pro nobis.
Mater Christi, ora pro nobis.
Mater divínæ grátiæ, ora pro nobis.
Mater puríssima, ora pro nobis.
Mater castíssima, ora pro nobis.
Mater invioláta, ora pro nobis.
Mater intemeráta, ora pro nobis.
Mater amábilis, ora pro nobis.
Mater admirábilis, ora pro nobis.
Mater boni consílii, ora pro nobis.
Mater Creatóris, ora pro nobis.
Mater Salvatóris, ora pro nobis.
Virgo prudentíssima, ora pro nobis.
Virgo veneránda, ora pro nobis.
Virgo prædicánda, ora pro nobis.
Virgo potens, ora pro nobis.
Virgo clemens, ora pro nobis.
Virgo fidélis, ora pro nobis.
Spéculum iustítiæ, ora pro nobis.
Sedes sapiéntiæ, ora pro nobis.
Cáusa nóstræ lætítiæ, ora pro nobis.
Vas spirituále, ora pro nobis.
Vas honorábile, ora pro nobis.
Vas insígne devotiónis, ora pro nobis.
Rosa mýstica, ora pro nobis.
Turris davídica, ora pro nobis.
Turris ebúrnea, ora pro nobis.
Domus áurea, ora pro nobis.
Fœderis arca, ora pro nobis.
Iánua cæli, ora pro nobis.
Stella matutína, ora pro nobis.
Salus infirmórum, ora pro nobis.
Refúgium peccatórum, ora pro nobis.
Consolátrix afflictórum, ora pro nobis.
Auxílium Christianórum, ora pro nobis.
Regína Angelórum, ora pro nobis.
Regína Patriarchárum, ora pro nobis.
Regína Prophetárum, ora pro nobis.
Regína Apostolórum, ora pro nobis.
Regína Mártyrum, ora pro nobis.
Regína Confessórum, ora pro nobis.
Regína Vírginum, ora pro nobis.
Regína Sanctórum ómnium, ora pro nobis.
Regína sine labe origináli concépta, ora pro nobis.
Regína in cælum assúmpta, ora pro nobis.
Regína sacratíssimi Rosárii, ora pro nobis.
Regína pacis, ora pro nobis.
Agnus Dei, qui tollis peccáta mundi, parce nobis, Dómine.
Agnus Dei, qui tollis peccáta mundi, exáudi nos, Dómine.
Agnus Dei, qui tollis peccáta mundi, miserére nobis.
Antifona
Elegi, et santificavi locum istum, ut sit tibi nomen meum, et permanent oculi mei, et cor meum ibi cunctis diebus.
V. Non fecit taliter omni Nationi.
R. Et judicia sua non manifestavit eis.
Orémus.
Deus, qui sub beatissimae Virginis Mariae singulari patrocinio constitutos perpetuis beneficiis nos cumulari voluisti: praesta supplicibus tuis; ut, cuius hodie commemoratione laetamur in terris, eius conspectu perfruamur in caelis. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
V. Nos cum prole pia benedicat Virgo Maria.
R. Amen.

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