
“Adulta non è una fede che segue le onde della moda e l’ultima novità; adulta e matura è una fede profondamente radicata nell’amicizia con Cristo. È quest’amicizia che ci apre a tutto ciò che è buono e ci dona il criterio per discernere tra vero e falso, tra inganno e verità.”
(M.P.E.R.P. omelia del cardinale Joseph Ratzinger, 18 Aprile 2005)
Oggi trapela dalla santa sede una notizia che se fosse reale creerebbe un ulteriore scossone, che rischia d’innescare uno spaventoso corto circuito nella fede e nelle coscienze di moltissime anime che ancora lottano tenacemente per rimanere fedeli a Cristo, alla Sua Santa Parola e alla Sua Croce di Maestà e di Gloria.
Sta arrivando il nulla osta della curia romana al diritto anche per i laici di celebrare quei sacramenti fino ad ora affidati ai consacrati, quali battesimi, funerali e matrimoni, in modo “eccezionale”, per ovviare alla carenza di sacerdoti. Il Vaticano lo prevede nella sua istruzione sulle parrocchie, secondo la quale “il vescovo può affidare ufficialmente determinati compiti anche ai fedeli laici”.
La cosa che crea sconcerto è che per affrontare un problema che purtoppo esiste si ricorre a uno strumento inadeguato e blasfemo, non sarebbe stato più opportuno ordinare più diaconi senza voler per forza inseguire il cammino apostata di Lutero?
Per questo motivo ripropongo all’attenzione di tutti i lettori del blog un interessante messaggio dato da Nostro Signore a Edson Glauber, il veggente dell’Amazzonia, nell’ottobre del 2019.
Perché in questo messaggio, Gesù Cristo ci ha severamente ammoniti dal perseverare nella spaventosa apostasia di fede che oggi purtroppo sta dilagando all’interno della Sua Santa Chiesa.
Tale abominio si espande a macchia d’olio, anche nel cuore e nell’apostolato di quelle figure carismatiche di prelati a cui tutti noi abbiamo sempre guardato con ammirazione e con stima, considerandoli fedeli testimoni di Cristo e che oggi invece, per interesse, compiacenza o subordinazione gerarchica, stanno sottacendo l’errore, rivelandosi cattivi pastori, guide cieche che guidano un gregge disorientato e confuso verso l’abisso infernale di satana, il quale oggi riverito e protetto dai potenti imperversa e comanda nella chiesa e nel mondo.
Pace al tuo cuore!
Figlio mio, verrà il giorno in cui il Credo che professate sarà cambiato, tutto questo accadrà per lasciare il posto ad errori e dottrine eretiche che non provengono da Me, ma da satana. Le parole del Credo, saranno modificate per compiacere tutti coloro, che affermano di conoscere la verità, e di possedere la Luce Divina, che non è la mia. Non lasciarti ingannare, la grande mancanza di fede arriverà spaventosamente, come mai prima d’ora nella storia dell’umanità. Combatti la buona battaglia, mantieni la fede, lotta per il mio onore, per la mia gloria e per la mia verità. Ti ho chiamato e ti ho inviato per testimoniare il mio Amore e la mia Luce ai tuoi fratelli, tra i lupi che vogliono strapparmi le pecore dalle mani. Le mie pecore così amate e così ferite dalla mancanza di fede e dalla conoscenza, perché sono state abbandonate da coloro che avrebbero dovuto prendersi cura di esse, e curare le loro ferite. Prega! Prega! Prega! Perché tutto si adempia, affinchè quelli che ora non sono credenti possano vedere, e perché tutto il male e le bugie cadano a terra, per il bene di molti e per tutti coloro che pentiti, chiederanno perdono per aver dubitato e voltato le spalle a Me e al mio Divino Amore.
Ti benedico!
Gesù mi ha fatto capire, quando ha parlato della “mancanza di fede che verrà in modo spaventoso”, che anche coloro che oggi sono così fedeli e di esempio per molti, perderanno la luce delle loro anime e dei loro occhi e vivranno in confusione ed errore, a causa di una falsa obbedienza e del rispetto umano.

Credo Niceno Costantinopolitano
Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
mori e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture, è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa,
una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo Battesimo
per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà.
Amen.
Symbolum Nicænum Costantinopolitanum
Credo in unum Deum,
Patrem omnipoténtem,
Factorem cæli et terræ,
visibílium ómnium et invisibilium.
Et in unum Dóminum Iesum Christum,
Filium Dei unigénitum
et ex Patre natum ante ómnia sǽcula:
Deum de Deo, Lumen de Lúmine,
Deum verum de Deo vero,
génitum, non factum,
consubstantiálem Patri:
per quem ómnia facta sunt;
qui propter nos hómines
et propter nostram salútem,
descéndit de cælis,
et incarnátus est de Spíritu Sancto
ex Maria Víirgine et homo factus est,
crucifíxus étiam pro nobis sub Póntio Piláto,
passus et sepúltus est,
et resurréxit tértia die secúndum Scriptúras,
et ascéndit in cælum,
sedet ad déxteram Patris,
et íterum ventúrus est cum glória,
iudicáre vivos et mórtuos,
cuius regni non erit finis.
Credo in Spíritum Sanctum,
Dominum et vivificántem,
qui ex Patre Filióque procédit,
qui cum Patre et Fílio simul adorátur et conglorificátur,
qui locútus est per prophétas.
Et unam sanctam cathólicam
et apostólicam Ecclésiam.
Confíteor unum Baptísma
in remissiónem peccatórum.
Et exspécto resurrectiónem mortuórum,
et vitam ventúri sæculi.
Amen.

Matteucci Marco – © GRAFO2000 | Martedì, 21 Luglio 2020